(turnaround maggiore diatonico)
(disposizioni a tre parti e alcuni possibili sviluppi da una posizione di partenza )
La tecnica del “walking bass” sulla chitarra può essere realizzata in più modi, uno dei principali è la disposizione delle voci con gli estremi che formano nella maggior parte dei casi una decima, le corde coinvolte sono soprattutto G – D e E basso o B – G e A. Più raramente ci si spingerà sul “set alto” ( E cantino – G e D).
Nel primo esempio in ogni pulsazione c’è un accordo, la maggior parte cordali e altri di passaggio diatonici (appartenenti quindi alla scala di C):
Nel secondo esempio gli stessi accordi sono modificati ritmicamente, questa tecnica può essere usata anche in presenza del basso per armonizzare una melodia:
Nell’esempio C il basso si mantiene in quarti e le due voci superiori si comportano in modo simile all’esempio B:
Nell’esempio D è il basso a svincolarsi e ad arricchirsi con note cromatiche:
Al contrario nell’esempio E è la melodia a essere sviluppata ed arricchita cromaticamente:
L’esempio F fa muovere la parte centrale:
Per finire nell’esempio G le tre parti si scambiano alternativamente i ruoli melodici: