Risoluzioni V7 – I (e alternative)
(scheda 8)
link scheda: (1: 13ma) (2: 7a) (3: 1a) (4: b9) (5: 9) (6: #9) (7: 3a) (8: 11a:)
In questa ottava scheda la nota al canto sull’accordo di dominante è l’11a.
(Per le indicazioni generali (valide per tutte le schede) vedi il link della scheda 1)
L’accordo di 7sus non consente l’utilizzo contemporaneo della 3 a causa della dissonanza che si creerebbe con la 4.
Viene quindi a mancare il “tritono tonale” che si forma tra la 3a e la 7a e si riduce la spinta risolutiva dell’accordo. (Di fatto il V7sus è un IIm7 con basso del V e la scala usata è la misolidia del V o la dorica del II).
Può essere arricchito con la 9a e la 13ma.
La frase A utilizza le triadi sospese sul Io, IVo e VIo grado:
Nella frase 1 A il Io grado è sostituito dal IIIm7, l’uso della 9 equivale a dare un colore Lidio al Io grado:
La frase B utilizza sul V grado la pentatonica del II e sul I quella del VI:
Nella frase 1 B l’armonia sale di 3m:
Anche nella frase C viene usata la pentatonica ma sul primo grado troviamo quella del III:
La frase 1 C scende di tono su un accordo m7, di fatto la stessa soluzione adottata nella 1b (Bb7sus = Fm7/Bb), anche qui impiego della scala pentatonica:
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La frase D scende di un’ottava (prima diatonicamente e poi cromaticamente) dall’11ma del G (il C) alla 1a del C dove per contrasto la melodia procede a salti di 5a e di 4a:
Nella frase 1 D, pur cambiando un’unica nota tra gli accordi, le note di differenza tra le scale sono 4 (da G misolidio = C a C frigio = Ab):