Queste posizioni (inizialmente studiate come scale ed in seguito come salti, gruppi, arpeggi ecc.), ci consentiranno di suonare in qualsiasi tonalità restando fermi sullo stesso capotasto o spostandosi al massimo di un solo tasto.
Nella scelta di queste diteggiature si è preferito evitare allargamenti e spostamenti con lo stesso dito, è comunque possibile fare altre scelte, ma in questa prima fase ho preferito mantenere le dita alla stessa distanza facendo, quando necessario, piccoli spostamenti piuttosto che allargare.
Eseguire con il metronomo molto lentamente, senza interruzioni di suono e senza accavallarlo quando si passa da una corda all’altra.
Usare prima pennate nella stessa direzione (tutte in giù o tutte in su), cercando di uniformare il suono (attenzione alla posizione del plettro) poi usare la pennata alternata e d infine la consecutiva.
Tenere le dita della mano sx vicine alla tastiera e, mantenendo una posizione naturale, tendenzialmente perpendicolari.
Dov’è indicato spostarsi con tutta la mano, senza allargare o modificare la posizione della stessa memorizzare le diteggiature in tempi rapidi (via la carta!).