Accordi

Dopo lo studio degli intervalli e parallelamente a quello delle scale si dovrà imparare a riconoscere i vari tipi di accordo.

Per identificarli con facilità è importante osservare gli intervalli formatisi tra le varie parti sia nella posizione fondamentale sia nei rivolti.

Fatelo prima melodicamente e poi armonicamente, il lavoro può dirsi completato nel momento in cui riuscirete a riconoscerli di getto, senza dover più fare alcun tipo di ragionamento.

Inizieremo dalle triadi osservando le variazioni dei gradi rispetto a quella maggiore.

Posizione fondamentale

1° rivolto

2° rivolto

Accordi a quattro parti

I seguenti accordi a quattro parti hanno in comune la quinta giusta, quindi una maggiore stabilità e sono perciò indicati per essere usati con funzione di tonica: 

I prossimi, invece, hanno la quinta alterata:

Accordi di nona

Nelle seguenti forme con le 9, 11 e 13, alterate e non, sono elencate tutte le note possibili ma, per le caratteristiche della chitarra è più frequente un utilizzo parziale:

Accordi di undicesima

Accordi di tredicesima

molti accordi di 9a possono essere rappresentati efficacemente con le similitudini, che ci consentono un approccio più schematico e pratico, facilitando la memorizzazione e guidandoci più rapidamente al risultato.

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