Postura

Prima di iniziare qualsiasi esercizio di tecnica di base è essenziale acquisire una corretta posizione delle due mani e dello strumento rispetto al corpo.
Foto 1

La mano sinistra può mantenere inizialmente una posizione simile a quella impiegata per la chitarra classica, con la tendenza a far cadere la prima falange di ogni dito perpendicolarmente alla corda, ma sempre mantenendo una posizione della mano naturale e senza eccessiva torsione del polso (Foto 1).

Foto 2
Foto 3

Il pollice appoggia sulla parte posteriore del manico circa a metà (Foto2), ed è in corrispondenza del medio in prossimità della paletta (Foto 3) ma, salendo verso la buca (o i Pick-up) si porta in corrispondenza dell’indice ed oltre (foto 4).

Foto 4
Foto 5

Altre posizioni, con il pollice che va a toccare il E basso (per l’esigenza di stopparlo o per avere una presa più salda in modo da poter effettuare il bending) andranno considerate in un secondo tempo (Foto 5).

Foto 6

La paletta, che con la chitarra classica si trova all’altezza degli occhi, dovrà essere un po’ più bassa per consentire una posizione corretta del plettro senza (anche in questo caso) eccessiva torsione del polso. Il plettro non dovrà essere troppo sottile (1 mm può andar bene) per poter imprimere accenti ed effettuare dinamiche con buona efficacia. La posizione dovrà essere perpendicolare ed orizzontale rispetto alla corda, per bilanciare il suono nelle due diverse direzioni (si tende ad avere un attacco più preciso e “rotondo” con la pennata in giù) (Foto 6).

Foto 7

L’emissione del suono deve coincidere con l’appoggio del plettro sulla corda e, per dare stabilità e un riferimento alla mano, il mignolo (ed in parte l’anulare) potranno essere appoggiati alla cassa dello strumento (Foto 7). (C’è comunque chi preferisce non usare questo tipo di appoggio).

La posizione dello strumento rispetto al corpo può variare a causa delle diverse forme e spessori della cassa, e del fatto che si suoni seduti o in piedi. In ogni caso è preferibile che, suonando con la cinghia, lo strumento non si venga a trovare troppo in basso, per poter mantenere le mani in una posizione corretta. Da seduti l’appoggio sarà di norma sulla gamba destra con un piccolo rialzo per il piede, se necessario. Alla fine in ogni caso, come sempre, ciò che conta è il risultato, e se scoprite che ci sono posizioni per voi più comode o adatte non esitate a provarle e a modificare gradualmente il vostro assetto.

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