La scala minore melodica quando parte dal VII grado è detta anche “superlocrian” o “alterata” o “diminuita – toni interi“.
Partendo dal III grado (della minore melodica) eseguiremo 5 note su sei della scala esatonale.
Partendo dal VI grado invece suoneremo 6 note su 8 di una scala diminuita.
Naturalmente il grado di partenza varia se useremo la scala sulle altre sonorità (accordi) elencate di seguito.
Per sfruttare queste caratteristiche useremo basi casuali sui singoli accordi (dopo aver imparato le 5 diteggiature trasportabili ed esserci allenati anche a suonare i singoli modi in orizzontale).
La scala minore melodica è particolarmente utile su accordi di 7 alterati (superlocrian) utilizzati prevalentemente in fase risolutiva (dominanti e dominanti secondarie) e su accordi di 7 non alterati sul II e IV grado (lydian dominant) e sostituzioni di tritono in genere.
Tutti gli esempi che seguono avranno come fondamentale il C, la scala di riferimento cambierà quindi di volta in volta (ad eccezione del Cm in cui accordo e scala coincidono):